LA
SAGRA DEL PESCE
Il
giorno preferito dai gatti di Camogli, sognato da tutti i gatti
della Riviera: la seconda domenica di Maggio, giorno della sagra
del pesce di Camogli.
Un
po di storia
Si
dice che i camogliesi l'abbiano voluta per sfatare una volta per
tutte la loro fama di scozzesi della Liguria.
Comunque sia, la prima edizione si tenne nel 1952 quando lavvocato
Degregori, allora presidente dellAzienda Autonoma di Soggiorno
e Turismo, propose di abbinare alla Festa di S.Fortunato, patrono
di Camogli, una mega-frittura, con lintento di far conoscere
la cittadina ai "foresti". Vennero costruite sulla piazza
del porticciolo cucine in mattoni e per tutto il giorno si continuò
a friggere in 6 piccole padelle.
L'anno successivo si ripropose l'iniziativa e Lorenzo Viacava detto
"O Napoli", noto pescatore, decise per l'occasione di
far costruire una padella gigante che divenne subito la vera attrazione
di quella che era oramai diventata una vera e propria sagra. La
fama dell'avvenimento era nel frattempo salita agli onori della
cronaca internazionale anche grazie ad un interessamento del New
York Herald Tribune, di Re Baldovino del Belgio e di un'eurovisione
televisiva del 1955. Il resto è storia recente e oggi la
sagra del pesce di Camogli ogni anno richiama migliaia di turisti
dallItalia e dallestero.
Qualche
curiosità:
La
padella attuale non è di ferro, ma di acciaio inossidabile,
conforme alle normative sulla sicurezza. Pesa 26 quintali, ha un
diametro di 3,80 metri ed è la quarta della serie. E' stata
commissionata alla ditta parmense Botti dalla Pro Loco di Camogli
e realizzata su progettazione della Europlan di Lavagna. La prima
padella cadde in mare nel 1959, la seconda e la terza sono ormai
in disuso.
A
Yokohama, in Giappone, si frigge con una copia della padella di
Camogli. I Giapponesi hanno scoperto la padella camoglina in occasione
del suo quarantennale ed hanno avuto l'autorizzazione a farne realizzare
una identica.
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